L'accreditamento della Croce Verde di Civitella Roveto come "Ente autorizzato" per le Adozioni Internazionali da parte della C.A.I. (Commissione per le Adozioni Internazionali - afferente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) inizia il 1 febbraio 2011. Gli Enti autorizzati informano, formano, affiancano i futuri genitori adottivi nel percorso dell'adozione internazionale e curano lo svolgimento all'estero delle procedure necessarie per realizzare l'adozione, assistendo la coppia davanti all'Autorità Straniera e sostenendoli nel percorso post-adozione. Tale traguardo è stato il risultato di un percorso di formazione che ha coinvolto un team multidisciplinare formato dal Responsabile delle adozioni, Psicologo, Assistente sociale, Educatore e Responsabile di segreteria. La Croce Verde di Civitella Roveto è la sede di riferimento per la Macroarea D che comprende le regioni Abruzzo, Lazio, Campania e Molise, funge inoltre da riferimento per tutto il sud Italia. L'ANPAS conta altre due sedi accreditate sul territorio nazionale, una a Firenze (Macroarea C: Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria) e una a Torino (Macroarea A: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Macroarea B: Veneto). L'ANPAS è accreditata per le adozioni internazionali nei seguenti paesi: ARMENIA - BULGARIA - COSTA RICA - GAMBIA - KENYA - MALI - NEPAL - SENEGAL - SRI LANKA - TAYWAN.
All’indomani del decreto di "Idoneità all'adozione" a favore di una coppia da parte del Tribunale per i Minori, inizia il percorso adottivo con l’Ente, con il cosiddetto incontro informativo durante il quale alla coppia vengono illustrate le attività della CVCR e in particolare le varie procedure di adozione all'estero. Il secondo passaggio è costituito dal conferimento dell'incarico, ovvero il momento in cui gli aspiranti genitori adottivi esprimono i propri desideri sull'adozione internazionale che verranno confrontati con le reali possibilità adottive nei vari paesi in cui opera ANPAS. In seguito, le coppie dovranno partecipare ad un corso formativo specifico per il paese prescelto. I corsi trattano argomenti relativi alle tradizioni e cultura del Paese oltre a momenti di riflessione sull’adozione e genitorialità. Periodicamente le coppie vengono presentate, attraverso il dossier dei documenti richiesti, alle Autorità straniere affinché possano essere prese in considerazione per l'abbinamento con un minore. Quando arriva dal Paese straniero una proposta di abbinamento per un minore, i futuri genitori adottivi sono convocati dagli enti di riferimento. Accettata la proposta adottiva, l'A.N.P.AS. attraverso i propri referenti locali avrà cura di seguire tutte le procedure necessarie presso le autorità competenti straniere affinché si possa positivamente arrivare all'incontro con il minore nel suo Paese d'origine e al rientro in Italia. Infine, con scadenze predeterminate dai Paesi di origine, l'A.N.P.AS. provvederà ad incontrare i genitori adottivi e i bambini adottati per la gestione delle relazioni post-adottive sull'integrazione familiare e sociale dei bambini. L’intero iter adottivo ha una durata temporale variabile a seconda delle singole procedure dei Paesi stranieri e anche delle mutevoli condizioni socio-politiche ed economiche che inevitabilmente influenzano tutte le procedure internazionali, incluse le adozioni. Allo stesso modo i costi variano da Paese a Paese.